Calcolatore dell’Assunzione di Grassi

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Tipi di Grassi Alimentari

I grassi, insieme ai carboidrati e alle proteine, rappresentano uno dei tre macronutrienti fondamentali che forniscono l’energia necessaria al corretto funzionamento del nostro metabolismo. Possiamo assumere grassi attraverso numerosi alimenti, ma è importante conoscerne i diversi tipi: grassi saturi, grassi trans, grassi monoinsaturi, grassi polinsaturi e acidi grassi omega-3.

Pur essendo essenziali per la salute, un eccesso di grassi nella dieta può portare a un aumento di peso e a conseguenti problemi di salute. Per valutare il proprio stato di forma, può essere utile consultare un calcolatore della massa grassa.

Grassi Alimentari Dannosi

Grassi Saturi

I grassi saturi, presenti soprattutto negli alimenti di origine animale come carne rossa, pollame e latticini, sono considerati tra i meno salutari. Si trovano anche in alcuni oli vegetali, frutta secca e semi.

Sebbene ci sia ancora dibattito scientifico sugli effetti esatti dei grassi saturi, istituzioni come la Mayo Clinic e l’American Heart Association consigliano di limitarne l’assunzione. I grassi saturi, infatti, possono aumentare i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”), aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.

Grassi Trans

I grassi trans si formano principalmente attraverso processi industriali come l’idrogenazione parziale degli oli. Sono particolarmente abbondanti nei cibi industriali e fast food.

Considerati i più pericolosi tra i grassi alimentari, i grassi trans non apportano alcun beneficio nutrizionale e sono strettamente associati a un maggiore rischio di malattie coronariche, obesità e diabete di tipo 2. Anche se per legge i prodotti con meno di 0,5 grammi di grassi trans per porzione possono essere etichettati come “0 grammi”, è consigliabile evitare alimenti contenenti ingredienti come “oli parzialmente idrogenati”.

Grassi Alimentari Benefici

Grassi Monoinsaturi e Polinsaturi

I grassi monoinsaturi e polinsaturi, presenti in numerosi alimenti di origine vegetale e oli, sono considerati salutari se consumati con moderazione. Questi grassi possono ridurre il colesterolo LDL e aumentare quello HDL (“buono”), migliorando la salute cardiovascolare.

Un sottotipo particolarmente benefico di grassi polinsaturi è rappresentato dagli acidi grassi omega-3, abbondanti nel pesce come salmone, sgombro e sardine, che aiutano a ridurre il rischio di malattie coronariche.

Consumo Giornaliero di Grassi: Linee Guida

Non esiste una regola fissa universale sulla quantità ideale di grassi da assumere quotidianamente. Tuttavia, è fondamentale bilanciare l’apporto di grassi e preferire quelli insaturi rispetto ai saturi e ai trans.

Raccomandazioni principali:

  • Limitare i grassi saturi a meno del 10% dell’apporto calorico giornaliero totale. Scendere sotto il 7% può ridurre ulteriormente il rischio cardiovascolare.

  • Preferire grassi insaturi sostituendo quelli saturi.

  • Ridurre al minimo l’assunzione di grassi trans.

  • Limitare il colesterolo alimentare a meno di 300 mg al giorno.

Consumo di Grassi Consigliato per Età

EtàPercentuale Consigliata di Calorie Totali dai Grassi
2 – 3 anni30% – 40%
4 – 18 anni25% – 35%
19 anni e oltre20% – 35%

Disclaimer: Le informazioni riportate in questo articolo sono a scopo informativo e non devono essere considerate come consigli medici. Prima di apportare modifiche significative alla propria alimentazione, è sempre opportuno consultare il proprio medico o un nutrizionista qualificato.

Fonti: Mayo Clinic, American Heart Association