Calcolatore di Gravidanza

Questo calcolatore stima il programma della gravidanza basandosi su: data presunta del parto, data dell'ultimo ciclo mestruale, data dell'ecografia, data del concepimento o data del trasferimento FIVET.

Risultati della Gravidanza

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Nota: I risultati sono stime per gravidanze singole. Le date e lo sviluppo possono variare. Consulta sempre il tuo medico.

Gravidanza: durata, calcolo del termine e gestione della salute

La gravidanza è il periodo in cui una nuova vita si sviluppa all’interno del grembo materno, e dura in media circa nove mesi. Il parto avviene generalmente circa 38 settimane dopo la fecondazione, ovvero circa 40 settimane dopo l’inizio dell’ultimo ciclo mestruale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce una gravidanza a termine quella compresa tra la 37ª e la 42ª settimana.

Durante la prima visita ginecologica, il medico solitamente fornisce una data presunta del parto, calcolata tramite ecografia o in base alla data dell’ultima mestruazione. Tuttavia, va ricordato che il termine è un valore stimato: meno del 4% dei bambini nasce esattamente nella data prevista, il 60% nasce entro una settimana, mentre circa il 90% nasce entro due settimane dalla data stimata【Fonte: Moore, 2015】.

Rilevazione della gravidanza

La gravidanza può essere riconosciuta attraverso test specifici o osservando i primi sintomi, come:

  • Assenza di mestruazioni

  • Aumento della temperatura corporea basale

  • Nausea e affaticamento

  • Maggiore frequenza urinaria

I test di gravidanza si basano sulla rilevazione dell’ormone hCG, prodotto solo durante la gravidanza. I test del sangue sono più sensibili e precoci rispetto ai test urinari, ma richiedono tempi di analisi più lunghi e costi maggiori.

Gestione della gravidanza: aspetti fondamentali

Assunzione di farmaci:
Alcuni farmaci possono essere rischiosi per il feto. Negli Stati Uniti, la FDA classifica i medicinali da categoria A (sicuri) a categoria X (sconsigliati). È fondamentale consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza.

Aumento di peso:
L’incremento ponderale è normale e necessario, ma deve essere controllato. Secondo le linee guida dell’Institute of Medicine:

  • Donne normopeso (BMI 18,5–24,9): +11–16 kg

  • Donne sottopeso (BMI <18,5): +13–18 kg

  • Donne sovrappeso (BMI 25–29,9): +7–11 kg

  • Donne obese (BMI >30): +5–9 kg【Fonte: Institute of Medicine, 2009】

Un aumento di peso eccessivo o insufficiente può comportare rischi come ipertensione gestazionale o necessità di parto cesareo.

Attività fisica:
L’esercizio moderato in gravidanza favorisce la salute materna e può ridurre il rischio di cesareo【Fonte: Davies et al., 2003】. L’American College of Obstetricians and Gynecologists consiglia attività aerobica e di rafforzamento muscolare, salvo complicazioni. È importante interrompere l’attività e consultare il medico in presenza di sintomi come sanguinamento, difficoltà respiratorie, vertigini, dolori o riduzione dei movimenti fetali【Fonte: Artal & O’Toole, 2003】.

Alimentazione:
Durante la gravidanza, l’alimentazione deve essere particolarmente curata. Nutrienti come l’acido folico (vitamina B9) riducono il rischio di malformazioni, mentre gli omega-3 (DHA) supportano lo sviluppo del cervello e della retina【Fonte: Lammi-Keefe et al., 2008】. Ogni donna ha esigenze nutrizionali diverse: per questo è consigliabile rivolgersi a un medico o a un dietologo per un piano alimentare personalizzato.


Fonti:

  • Jukic AM, Baird DD, Weinberg CR, et al. “Length of human pregnancy and contributors to its natural variation.” Human Reproduction 2013.

  • Moore K. “How accurate are ‘due dates’?” BBC, 2015.

  • Institute of Medicine. “Weight Gain During Pregnancy: Reexamining the Guidelines.” National Academies Press, 2009.

  • Davies GA, Wolfe LA, Mottola MF, et al. “Exercise in pregnancy and the postpartum period.” Journal of Obstetrics and Gynaecology Canada, 2003.

  • Artal R, O’Toole M. “Guidelines of the American College of Obstetricians and Gynecologists for exercise during pregnancy and the postpartum period.” British Journal of Sports Medicine, 2003.

  • Lammi-Keefe CJ, Couch SC, Philipson E. “Handbook of Nutrition and Pregnancy.” Humana Press, 2008.


Disclaimer:
Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente informativo e non devono in alcun modo sostituire il parere medico. Per qualsiasi decisione riguardante la salute propria o del bambino, è fondamentale consultare il proprio medico o un professionista sanitario qualificato.